La sneaker come (iper)oggetto
Nike e Virgil Abloh hanno rinvigorito 10 icone della storia delle sneaker
Nel 2016, il produttore di abbigliamento sportivo Nike e lo stilista Virgil Abloh hanno unito le forze per creare una collezione di sneaker che celebrasse dieci dei modelli di scarpe più iconici prodotti dell'azienda di abbigliamento sportino delll'Oregon. Questo progetto, battezzato "Ten Ten", rivisita modelli celeberrimi come Air Jordan 1 , Air Max 90 , Air Force 1 e Zoom Vaporfly, tra gli altri, donando nuova linfa vitale alla cultura delle sneakers.
I nuovi design di Virgil Abloh sono magistrali esempi di ingegnosità e sprizzano classe da tutti i pori. Attingendo alla genialità delle scarpe originali e sfruttando lettering, etichette ironiche, collage e tecniche scultoree, Abloh gioca con diversi linguaggi ed elementi plastici per costruire un nuovo significato. Ispirandosi allo spirito del dadaismo, alla teoria dell'architettura e alle performance d'avanguardia, il designer analizza l'iconicità di ciascun modello e la decostruisce tramite un assemblaggio artistico, trasformando ogni scarpa in un'opera di design industriale, una vera e propria scultura pronta da indossare.
ICONS ripercorre il processo creativo e di ricerca di Abloh attraverso documenti relativi ai prototipi, scambi di messaggi tra Abloh e i designer di Nike, e tesori rinvenuti negli archivi Nike. L'inconfondibile logo Swoosh viene staccato dalle Air Jordan per poi essere riapplicato usando del filo o del nastro adesivo, delle All Stars vengono tagliate a pezzi e sulle Air Force 1 appaiono le citazioni tra virgolette tipiche di Abloh. Attraverso uno sguardo dietro le quinte, il libro presenta ai lettori l'approccio fai-da-te di Abloh, capace di conferire un tocco unico a ogni modello della collezione Off-WhiteTM c/o Nike. Questo volume documenta l'approccio cooperativo di Abloh e ribadisce il potere della stampa.
Per la sua progettazione, Nike e Abloh hanno collaborato con l'acclamato studio di design londinese Zak Group. Insieme hanno concepito un compendo in due parti, a metà strada tra catalogo e risorsa concettuale. La prima parte del libro esplora la cultura visiva delle sneakers, mentre la seconda definisce protagonisti, luoghi, oggetti, idee, materiali e ambienti che hanno permesso al progetto di svilupparsi. I testi del responsabile Nike Nicholas Schonberger, dello scrittore Troy Patterson, dello storico e curatore Glenn Adamson e dello stesso Virgil Abloh inquadrano questa collaborazione al confine tra moda e storia del design. Un'introduzione di Hiroshi Fujiwara colloca il progetto all'interno della storia delle collaborazioni di Nike.
L'autore
Virgil Abloh (1980-2021) era un creativo multi-hyphenate che spesso ha rifiutato la classificazione sulla creatività. Operò nei regni dell'Arte, del Design e della Cultura in collaborazione con il patrocinio, il mentoring e la filantropia negli spazi che occupava. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Civile presso l'Università del Wisconsin-Madison, ha completato un master in Architettura presso l'Illinois Institute of Technology (IIT), Chicago. All'IIT, mentre studiava un curriculum di progettazione del Bauhaus ideato da Mies van der Rohe, Abloh iniziò a creare i principi della sua più ampia pratica artistica. Il Museum of Contemporary Art Chicago ha presentato un'importante indagine itinerante sull'opera di Abloh nell'estate 2019, una delle più alte mostre della storia del museo. Abloh è stato direttore creativo e fondatore di Off-White™ e dal 2018 al 2021 direttore artistico maschile di Louis Vuitton, tra gli altri sforzi.
Virgil Abloh. Nike. ICONE
Copertina rigida, rilegatura svizzera con dorso aperto, 25,5 x 29,7 cm, 2,34 kg, 352 pagine
ISBN 978-3-8365-8509-5
Edizione: inglese
